Tutto qui, credit Mary Blindflowers©
Mary Blindfowers©
Respiro bacato, assiomi banali
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Respiro bacato
Soffermiamoci al respiro pacato,
lo scatto aurato del saggio
la defezione in ostaggio,
rubinivendoli cedono sistemi
in confezione omaggio,
teche imbalsamate a temi indubbi
e crisantemi gialli da portare a scuola,
la suola di nibbi sposati cerca rifugio
negli annali del genio sovrano, teoremi
sgubbi ingobbobiati da stambugio,
tenie-faccia al posto dell’ano occidentale,
pigol-populismo dai giornali di Stati segugio,
assieme ai quali vendono scatole di sali calibrati.
Soffermiamoci al respiro bacato,
stiamo tranquilli, posati,
come il maiale
con la bocca piena di sale.
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L’Eneide
Lontani da contrassegni metafisici,
disegni di perfette geometrie,
non come le mie, scombiccherate,
e strambe,
la scolastica non mi si addice,
ha un che di truce antropoplastica,
come un fucile, una cera lacca,
una svastica, un’ufficiale placca
o una vacca in formaldeide.
Non amo nemmeno l’Eneide.
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Il pedigree
Lontani, al sovrassenso,
sparsi e divisi in solitudini limitrofe
al confine tra la ragione, il censo e la fine,
si sbarabaglia l’epoca di tendenze,
morte lenze, mine, successi, filosofi come cipressi,
posati e sposati come cariche a molla,
è un mondo ceduto che scolla, predica,
sdilerba la macerazione
in splendide ottave che non dicono nulla,
endecassillabi da citrulla in estasi,
agnellone
in fasi alterne di corrente,
demenza, metastasi
insalata di demente,
di gente,
io-noi,
peti-poi,
non ci sarà nessun poi,
è tutto qui.
Vince solo chi ha il pedigree.
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Cani
Cani che latrano assiomi banali,
maestri del vuoto assiduo,
residuo di pretame e letame
a mucchi,
mai che il povero si smucchi
senz’unzione dei bestiali.
Questo mondo è una maledizione.
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
