Fossi io un fiore, credit Mary Blindflowers©
Paolo Durando©
Solo per essere nati
Fossi
Così fossi io, un milite bastardo,
fossi un brando a ferire,
un’incognita muscosa
volta a risapute fusa.
Fossi un monolite,
un selvaggio presentire
i monti, i sentieri nascosti
che vanno nel nulla,
nella festa tremante
di foglie in grembo alla natura
funesta e desta.
Fossi io un fiore
per la vita che disannulla.
.
Uno
Di strada in strada,
di mare in mare.
Da qualche parte si arriva,
ci si guarda attorno,
si vede l’altro, lo si tocca.
L’altro che poi non è
che te stesso in un diverso stampo.
E gli animali, le piante.
Ancora stampi in cui veniamo
declinati all’infinito.
Mille variazioni del pesce palla,
di querce e betulle.
Mille rovesci di tassi e ricci,
di tenenti e cocottes,
di professori e sindache,
di cercatori di frattaglie,
rigattieri e latin over,
chaise-longue e tostapani.
Uno è tutto. Ce l’avevano detto
prima che ci tuffassimo,
quando nel seno della realtà
acquattati attendevamo
il giorno di Brahma.
.
Passato
Abbiamo perduto giorno dopo giorno
assestamenti e rincorse,
noie e bagordi.
Ci siamo voltati indietro.
Abbiamo visto quello che abbiamo lasciato,
sia che fossimo carichi di anni e di déja-vu,
sia che fossimo intonsi, figli del secolo nuovo.
Abbiamo visto aspirazioni, scompensi,
parole scolpite, logos incisivo,
vere trasgressioni.
Era il 900, ragazzi.
Osserviamo i fotogrammi sfuggenti
di un’orda di tempo tenace,
tempo di lotte, di costruzioni e divisioni.
Contava la cultura. Urgeva il riscatto sociale.
Il secolo nuovo si accontenta
di ricominciamenti minuto per minuto,
di attimi intercambiabili,
di stabili stordimenti.
I libri non contano più.
La lentezza è bandita dalle narrazioni,
I colori sono accentuati
Volti rifatti parlano di empatia, resilienza
tra risa forzate e applausi coatti.
Figurine bidimensionali, senza diversità.
Si ripiega sull’unicità di ciascuno
per essere amati senza merito, senza scontro.
Solo per essere nati.
Per avere assecondato il nostro personale inciampo,
l’incaglio che ci vincola,
che ancora ci divide,
che ci irride.
.
DESTRUTTURALISMO Punti salienti
