La portatrice d’acqua, mixed media on canvas by Mary Blindflowers©
Mary Blindflowers©
In nove soli passi
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In nove soli passi
Esposito Alfa, bruno,
monoreurone
ch’avalla l’accattone
in nove soli passi,
scaghella poesie e favella
sotto un pruno maschio
su scorie in tossine,
epistassi e donne latrine,
ama il pio piove, il raschio di gola,
gli alambicchi e la ola,
in sciarpetta borghese commuove,
sciorina offese e pigolii
su serpentiformi sciacquettii,
ma ignora l’altrove al pannolone
da cui muove i collassi
nella sua eterna chemiotassi.
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Chiediamo a dio
Il detrattore poetastro pollarcigno,
vincastro in piaga seborrea,
coniglio con piorrea,
che al moto della terra agrigno
sente mancare i pezzi degli attrezzi
e note mischio maschio,
scappa al primo accenno di scompiglio,
pollastro da uccelletto breve al raschio
in fischio di versi rachidei che beve!
Ah l’immorale offesa ai semidei
di sego e neve viscontea,
non la sopporta!
Povero petopoeta bruno
dell’ottocentoventuno,
tribuno di una plebe altolocata di esegeti
già agli aceti della morte pigmea,
con la paghetta semianalfabeti acherontea,
sprecata in esposte povertà.
Contiamo da uno a nove se ti va?
Chiediamo a dio da dove spiove?
Se la marea all’Ikea fa buone nuove?
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La morte di Eva
La panoplia della morte di Eva,
in mezzo al prato
delle misoginie caduche, sulle zanzaverate
delle fanfaluche maschie già sfatate,
si posa sul triclinio abusato delle raschie,
in pitaffierie dentro consorterie,
nelle festuche del venticello del castrato,
che mostra la forza con l’insulto
all’afflato femminino,
tu,
riavvolgi il lemma sul pavido maschio agnellino,
teschio alfa sciocco, mai dilemma,
zambracca del sistema tocco,
tu
cerca la mutazione ipsilon del forte,
del giusto,
senza la panoplia della morte di Eva
che se la rideva e se la ride,
che sorrideva e ancor sorride,
ma di gusto.
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
molto simpatica chiediamo a Dio