La fine della scrittura

La fine della scrittura

La fine della scrittura

La fine della scrittura

La foglia fredda, credit Mary Blindflowers©

 

Mary Blindflowers©

 

La fine della scrittura

La fine della scrittura
ad ogni nuovo inizio ricordata
come satanica fata alle greppie di Marte,
è donata, gratis, a signori neri di seppie
stantie, molluschi, scansie,
presunte e mai provate editorie,
ma
non si rendiconta sulle paratie dei muschi,
delle carte, sa
l’onta del venduto misterioso
è un arcano che solleva ogni fagiano
e sconta sconta alla gloria imperitura della fuffa.
Dicesi, in poche parole, truffa.

.

Il bosco è solo

Il bosco è solo,
in attesa sollievo,
allievo del canto muto delle mine,
scolo delle sestine, velluto sfrattato,
fatato di rigidi guanti lasciati,
di penne, soldati morti,
ghiacci impagliati, musi d’ircocervo
scrittori delusi,
unici probabili suicidi per il mito oblio.
Il bosco è un rito fitto d’io reminiscenti,
dentro le costole divelte,
dentro le vie quasi scelte,
è una guancia storta al nervo freddo
semiriflettente
con la sua eco bianca
è tutta la polvere che manca
alla fine dell’acuto
in cui ti illudi di aver vissuto.

.

Inverno

Il ghiaccio pensa agonie di primavere,
il sale appiccicoso delle ere spande una nenia
da ospedale, il lago ghiaccia,
le dita delle mani fermentano un canto
di morte A Z,
tutta la corte degli alberi bacia la terra,
arresa come metaparentesi senz’occhi,
il santo freddo fa tramare gli interbalocchi
nello spicco del salto,
tutto si ricopre di smalto e cenere,
ciò che è vivo è già morto
senza che te ne sia mai accorto.

.

Rivista Il Destrutturalismo

DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Video – The Black Star of Mu

Comment (1)

  1. Mariano Grossi

    Passano i secoli ma gli Starita
    pezzenti restano con in mano la matita
    e a chi da penna ahilor cercano pane
    restan le burle da figliol di cane
    di chi di lor fa scempio come Lupo
    lasciando ai neo Leopardi un futuro cupo.

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