Pulci, tossi, facoltà, baronette

Pulci, tossi, facoltà, baronette

Pulci, tossi, facoltà, baronette

 

Pulci, tossi, facoltà, baronette

Faculty Dominators, mixed media on canvas by Mary Blindflowers©

 

Mary Blindflowers©

 

C’è poco sole sugli aperitivi

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Intuisci la consegna della sera al suo destino
dal grugno teso di Agostino,
nella sporiasi dell’ora
l’abbattuto senso primitivo dell’abate
dagli occhi umidi e cattivi,
cammina a pugni chiusi.
Bizzochi aprono battenti
in arzigogoli confusi e poco sodio.
I musi dei cani soltanto sono vivi,
hanno la poesia dello iodio marino,
l’imperterrito senso del mattino.
Sanno di sicuro come ci sia
davvero poco sole sugli aperitivi.

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Dominatori di Facoltà

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Sanno di esser forti,
dominatori di Facoltà,
secolocolonne di sostegni senza ma,
triregni d’orto chiuso e tirassegni,
di petopegni guasti in malassegni top,
architravi con cadaveri nascosti, stop,
ma non è che esageri sugli angoli riposti,
no, no, per nulla, toc,
chiuso,
copiano, limano, archimpattano,
guasti, hop,
liutano, fiutano e sistemano la culla sconcacata,
sliutano carabattole ai blasticonvegni shop,
misurano gli stami della calla,
mingono su dentiere di titanio,
la palla della stalla disegnata con il minio
ai cineasti flop,
macinano peti sul bucranio drop,
guasti guasti,
tutti guasti,
se scrivono elenchi del demanio
sono poeti già arrivati,
Dipingono ravanelli?
Sono Botticelli redivivo.
Nulla, nulla,
son guasti al top.

C’è un che di coercitivo,
di profondamente alterativo,

hop hop.

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Tossi di pulci

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Nessuno parla,
si ciarla soltanto,
intorno all’etica, alla consunzione del viso,
delle mani, tutti colossi a Rodi,
tacciono senza preavviso,
il silenzio aliena micropodi,
canti sulla schiena delle righe bianche,
ha precoci rughe sfiatate,
immeschinite dal rumore,
nessuno parla ma c’è chiasso,
un fiato di misere polveri
al semigrasso, unto.
Si usa il punto dove si dovrebbe circolare,
ci si stoppa, per salire in groppa all’asino d’oro.
Si fa il coro ripetente.
Troppe filanche.
Il filo è perso sull’omero dei fossi.
Si sentono solo tossi di pulci.

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Educazioni delle baronette

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Cocca scocca biacca spacca,
stitica stracca lancia baionette,
slappa in quattro il pelo all’amuchina,
l’uovo al benpertugio di beghina.
Parlare ben tornito di violette,
mascherina ben posizionata,
l’oh oh, le rose che rima buone cose un poco rose,
uovo in ano ed apprensioni a ghette strette,
le educazioni delle baronette
che col guano nel barattolo
fanno le abluzioni
e della cagata di un buon cristo,
impiccagioni.

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Video – The Black Star of Mu

Rivista “Il Destrutturalismo”

Destrutturalismo, punti salienti

 

 

 

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