Polo esperantista, turismo, estate

Polo esperantista, turismo, estate

Polo esperantista, turismo, estate

Polo esperantista, turismo, estate

Lanzarote, credit Mary Blindflowers©

 

Di Anna Maria Dall’Olio©

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Esperanto e turismo

Il polo esperantista a San Giuliano a Mare, il Borgo di Fellini.

L’estate porta le ferie tanto sospirate. Tuttavia, sono sempre numerosi gli indecisi, intenti a conciliare prezzi e offerte fino all’ultimo momento.
Una proposta interessante venne per una stagione da San Giuliano Mare di Rimini, frazione compresa fra il porto canale e il deviatore del fiume Marecchia. Protetta in un’insenatura da una fila di scogliere, è suddivisa dal fiume in due zone: la “Marina”, la zona prettamente balneare, e il “Borgo” antico raccontato da Fellini nei suoi film, dove si possono ammirare i murales che rappresentano i film e la vita del Maestro.
Da anni un fitto programma di animazione anima non solo la spiaggia, ma anche il parco Briolini (attrezzato con giochi per bambini), dove si svolgono festival e concerti.
A tali iniziative nel 2008 si affiancò una novità esclusiva per l’Italia. Com’è noto, lo sviluppo turistico della Riviera Romagnola si fonda, soprattutto, sulla volontà di rimettere costantemente in gioco i successi ottenuti, migliorando i prodotti, rafforzando le relazioni, creando offerte ricche di valori locali e perciò uniche.
Infatti, proprio a San Giuliano Mare si costituì un club di operatori economici, che, nell’ambito del gruppo esperantista romagnolo Esperu, decisero di collaborare a un progetto speciale, convinti che fosse possibile sviluppare forti sinergie a favore dello sviluppo turistico e culturale di San Giuliano Mare. Del gruppo fece parte anche il CER-ES (Centro Esperantista Romagnolo- Ecumenico Solidale).
Il progetto previde la realizzazione a San Giuliano Mare di un polo esperantista che, coinvolgendo operatori economici abitanti e istituzioni locali, avrebbe reso l’area un punto di riferimento per gli esperantisti di tutto il mondo. Si ricorda che a San Giuliano Mare si trova la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, l’unica al mondo decorata con mosaici recanti iscrizioni in esperanto e perciò considerata dagli esperantisti la “cattedrale dell’esperanto”. Nella zona si trova pure la Casa dei Linguaggi Universali, un centro culturale e sociale per apprendere e approfondire i linguaggi universali: esperanto, arte, musica, solidarietà, ecc.
Per di più, la ricorrenza del centenario dell’esperanto a Rimini proprio nel 2008 costituiva un’ulteriore cassa di risonanza per la proposta di San Giuliano al mondo esperantista e a tutti gli interessati, ancor più motivati a scegliere Rimini per una piacevole vacanza.
Per quella stagione estiva si previdero le seguenti iniziative pilota:

Conoscenza di base dell’esperanto in tutte le categorie coinvolte dal turismo. Non era necessaria l’adesione di tutti gli operatori.

Festa dei Popoli e della Lingua della Pace (29/31 luglio).

Gite e visite guidate nel territorio con accompagnatori esperantisti.

Pacchetto di agevolazioni per gli esperantisti (e familiari) disposti a trascorrere le vacanze a San Giuliano Mare durante quella eventuale prima stagione. Era infatti garantita un’attenzione particolarmente sollecita.

Convegni, seminari, congressi, corsi (per adulti e bambini).

Gemellaggi con importanti centri esperantisti.

Il piano rappresentò il punto di partenza di una nuova strategia turistica e l’apertura di nuove interessanti prospettive per tutto il Riminese, contribuendo in modo sostanziale alla diffusione dell’esperanto quale lingua dell’amicizia e della fraternità.

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https://antichecuriosita.co.uk/il-destrutturalismo-punti-salienti/

 

https://www.youtube.com/watch?v=UzDS2WyemBI

 

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