Comunicazione è anche musica

Comunicazione è anche musica

Comunicazione è anche musica

Di Anna Maria Dall’Olio©

Comunicazione è anche musica

Il silenzio, credit Mary Blindflowers©

 

Musica, musiko!

Comunicazione è anche musica

L’equivalenza musica = comunicazione è ben nota, e non solo ai giovani di ogni tempo.
Come per qualsiasi lingua naturale, i generi musicali popolari in lingua internazionale vanno dalla musica leggera alla folk passando per il rock, il cabaret, l’opera, cantate per solisti, ecc.. Compositori e artisti famosi, come l’inglese Elvis Costello e lo statunitense Michael Jackson, hanno registrato in esperanto lavori per orchestra ispirati alla lingua, usandola anche nei materiali di promozione. Alcuni brani dell’album tutto in esperanto della Warner Brothers Esperanto, lanciato in Spagna nel novembre 1996, hanno quasi raggiunto la vetta della hit parade spagnola. Tra i brani per orchestra e coro con testi in esperanto ci sono la cantata La Koro Sutro (= Il Sutra del cuore, 1973) di Lou Harrison e la prima sinfonia di David Gaines, entrambi statunitensi.
Attualmente esistono parecchi artisti e gruppi che fanno musica in esperanto: tra i più noti Flavio Fonseca, cantautore brasiliano; Jomo, rocchettaro melodico di Tolosa; Kajto, gruppo folk olandese; La Mevo, one-man-band giapponese, che fa musica elettronica; Martin sen la Talpoj (ex Persone), gruppo rock svedese che esegue unicamente brani originali in esperanto.
Per ascoltare musica dal vivo in esperanto le migliori occasioni sono certamente i congressi e i festival giovanili. Per esempio, durante il 5o Festival Culturale Esperantista a Copenhaghen (agosto 1996) si sono esibiti musicisti provenienti dalla Svezia, dalla Francia, dallo Zaire e dal Brasile; inoltre, si sono venduti 3 nuovi CD di musica esperanto, compreso il secondo volume di Vinilkosmo-kompil’, che raccoglie canzoni (per la maggior parte rock) di 20 gruppi diversi.
Molto importante è anche l’associazione MEL (Muzika Esperanto-Ligo = Lega esperantista musicale, ES-30080 Murcia, Spagna), fondata nel 1963 e dallo stesso anno attiva collaboratrice della UEA (Universala Esperanto-Asocio = Associazione mondiale esperantista). La lega si prefigge il compito di unire con l’esperanto musicisti e amanti della musica; intende altresì favorire il canto corale e le opere musicali in esperanto. Il bollettino ufficiale della MEL è “Muziko” (i numeri dal 1992 al 1994 sono reperibili sul sito www.gazetotekolanti.com/muziko).
Tuttavia, quasi tutti i musicisti esperantisti collaborano con l’associazione Eurokka (Esperanto-Rok-Asocio, FR-31450 Donneville, Francia, responsabile Floréal Martorell). Fondata nel 1988 e dal 1991 sezione della TEJO (Tutmonda Esperanta Junulara Organizo = Organizzazione mondiale esperantista giovanile), l’Eurokka pubblica CD con l’etichetta Vinilkosmo (email: Vinilkosmo@esperanto.org; sito internet www.vinilkosmo.com; utili rispettivamente per richiedere il catalogo completo dei prodotti e per gli eventuali ordini). L’associazione si propone, inoltre, di favorire i contatti tra gruppi musicali e organizzatori di eventi culturali esperantisti, oltre a informare sulla musica di tendenza il pubblico esperantista.
Espressione dell’Eurokka è la rivista “Rok-Gazet’” (sito internet www.rokgazet.free.fr; email: rok-gazet’@esperanto.org), fondata agli inizi degli anni ’90 e finora pubblicata in soli 11 numeri (dallo 0 al 10) soprattutto a causa delle scarse risorse finanziarie. La rivista è interamente dedicata alla musica rock in esperanto (ma non solo). Non mancano, infatti, informazioni su altri stili musicali come il pop, il sound elettronico, la cantata, ecc.; inoltre, vi trovano spazio anche artisti del tutto estranei al movimento esperantista.
Musica in esperanto si trova in rete (compresi alcuni siti con karaoke), basta ovviamente digitare su Google o su Yahoo esperanto + musica / muziko.

 

https://antichecuriosita.co.uk/il-destrutturalismo-punti-salienti/

 

https://www.youtube.com/watch?v=nTVEeCDA4wI

 

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