Di Mary Blindflowers©
Controzuppa per la truppa
Zia mia poesia stria la spia
controzuppa per la truppa
e struffa muffa,
impasta coi semi di chia,
rilascia ludici simposi intellettuali
per rituali culinari ad hoc,
sali stock di grumosi strali ai vetri
di cucine calde
sulle cialde al miele e l’amaranto,
fiele due etti in plettri di curaro,
carocanto di gommosi sieri contro ogni aerofagia,
lente dente mano cranio sale ieri peri ceri dell’umano,
interi formichieri, bracieri, canzonieri, climateri,
e che si avveri,
ma
segreto è l’ingrediente dell’antigeometria,
mai denaro in controzuppa
che quello costa caro alla sua struppa,
reduce da un naufragio
sopra una scialuppa contro il plagio.
.
Figlio di Mastino
Dove vai se non sei figlio di un mastino?
Sarai sempre e solo un rognoso cagnolino,
che sfanfuglia senza guglia,
ormeggiafango,
bisbocciasferuglia,
l’inutile tango di bui recessi,
coccia che galleggia,
neuroni interconnessi,
e correrai, meschino,
guardando flotte altrui,
ma dove vai se non sei figlio di un mastino?
Rognoso contadino,
mai capitano, eterno mozzo,
apricarcasse vuote,
ghiozzo bastardino di puleggia
senza dote,
tarozzo da scale di corda,
materia lorda arruffamatasse
e masse di poesia, buona ad incartare il pesce.
Meglio il mastino con le vesce,
figlio di mastino,
capoclasse.
DESTRUTTURALISMO Punti salienti