L’inverno catacomba nuovi emersi

L'inverno catacomba nuovi emersi

L’inverno catacomba nuovi emersi

L'inverno catacomba nuovi emersi

L’inverno, credit Mary Blindflowers©

 

Mary Blindflowers©

L’inverno

.

L’inverno duro, puro, spurio come un’oca tinta,

un saltimbanco vivido mercurio sassoromba pinta,

rinnova nel tugurio dei suoi rami secchi e fioca

gli stecchifronda stile catacomba,

tomba tellurio,

come il mistero del magurio,

inafferrabile matassa

è inverno catafreno pro-crassa editoria no xeno,

dove ogni foglia cade e si dà via,

come una fiala antica di veleno,

un’acromia.

.

La scrittura creativa, corsi

.

Mozzi di bordo e trabacchelle,
cinchiacchere e sfigatte smonachelle,
peti di gallo esacerbato in ciaramelle,
avanzi di maiali a pasto lauto
scendono da un fiume con un flauto
e due ciambelle,
motivo sdilerbato dal contesto al testo
che non marcia senza appoggi musicali,
e con gli sfoggi della porpora ottobrina
ci si sveglia al corso di mattina,
si spalma di pece la cantina poi s’imbianca
fingendo sia vicina a dio in persona,
angeli pasquali, arcangeli di domeniche nuziali
scendono a festa tutti incravattati,
voce schiarita, suona,
gesti allineati del perdona,
cieli sempre tersi
cantano in coro l’alleluia dei drogati persi,
pinti, linti, stinti, ben distinti in labirinti finti,
toni infagottati, preci e veci
in lode ai parameci.

Mozzi gridano feroci: A bordo ciurma!
Qui si insegna a far cantare prosa e versi!

Sono questi stronzi i nuovi emersi.

.

La bella compagnia della calzetta

.

Tantaferata zafferata tenue e zirla,
ponderata sub-stretta luce
scuce prototipi di macchine da scrivere perfette,
innocue, docili, mansuete e con le scarpe fini,
gridano dalle pagine, tracciano i confini
della buona educazione in arte,
e si giocano a carte la musa
che ammicca e si impasticca
finché non gli attaccano la testa ad una picca.
Ballano e cantano in riunioni molto chic
in cui il più povero finge sempre molto fric,
poi fa cip cip, la piroetta,
per compiacere la bella compagnia
della calzetta.
Ma il tempo passa sempre
molto in fretta.

 

DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Video – The Black Star of Mu

Rivista Il Destrutturalismo

Comment (1)

  1. Mariano Grossi

    Se osservi il suo paesaggio fatto a fiori
    e sua natura zeppa di angelici cori
    capisci che dei giochi lor stai fuori
    e rabbia t’esce allor da tutti i pori,
    giacché se fai un dipinto razionale,
    per lor che sono schiavi del liliale,
    per lor che vivon solo nel banale,
    tu sei solo un cervello che sta male!
    E allora cosa speri di editare,
    in quali gallerie lo vai a mostrare?
    Arte e letteratura, sai, compare,
    è roba buona per chi ci sa marciare!

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