Lo zaffarancio

Di Mary Blindflowers©

Recinti, credit Mary Blindflowers©

Lo zaffarancio è il primo atto,

scatto lugubre, annoso disfatto,

guerra certa, etimologia d’impresa celere,

all’erta! Fangoso il servo scatta dove il plauso vuole,

suole su mole siccome in applauso di polena,

c’è un’offerta posto al sole,

gole cenere di scarpaserra e sfatta venere per interni doppi,

scoppi esantematici dell’io non pio,

esangui, atematici, noiosi come matematici in pensione,

ecco all’abluzione i poeti da nuova revisione a luna iena,

con l’aziendale tronfio, la luna sempre piena,

temono la previsione sgonfiopioggia,

che la lumaca alloggia in certi mondi

dagli sfondi lonfio promozione,

e scuri chiarotondi da tramoggia.

Ma il tempo è a due secondi moribondi

dall’unzione e dopo poco, sloggia.