Foglie morte, credit Mary Blindflowers©
Mary Blindflowers©
Scusi, signora, è truzza o le indora?
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Scusi, signora…
Sciarada,
sbuccirugiada scaramucci crucci in bocca,
guai a chi la tocca,
innesta la scocca,
la poetessa che fa?
Si scandalizza.
Primitivizza clisteri al retrobocca dell’orchessa,
sbuccirugiada tasta l’acidità della metempsicosi,
paturnie da nevrosi sopra corpi stesi,
gruppi ipertesi, ninfomanie
come pennelli appesi, ciclotimie,
circostanziale perimetro d’inutilità,
ma la poetessa che fa?
Sa, posto parole, colori in libertà,
sa, sono architetto con la sciarpa e il doppiopetto,
la barba alla Victor Hugo,
oibò, sono fotografo provetto di chicchere, tavoli e bidè
da cui so prendere il caffè.
Scusi mi sa dire che ora è?
Sbuccirugiada si scompone un poco,
l’ora di ieriora a quest’ora,
si strugge, versifica, s’accora
e compone versi freschi:
scusi, signora, lei è truzza o le indora?
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Come Iaghi
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Sciarade decomposte in avamposti minerali,
i saggi contro i mali del pianeta
sentenziano che l’arma è buona mossa
per trarre il morto dalla fossa
in pace,
con loquace verso ai draghi come Iaghi
si lanceranno gli aghi del progresso,
e chi starà male sarà sempre e solo il fesso.
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
