Di Mary Blindflowers©
Perbene
Perbene sente solo rumori necessari,
finge cuori di regine morte
su sporte di biscotti dai facili consumi,
cappotto con alari cercasi, bitumi,
al top caviale, calamari,
maschere d’albumi.
E non fa niente
se non esattamente percipiente.
Le regine corte giacciono
al freddo su spoglie di giornate morte.
La foglia è il recipiente della sorte.
.
Mercuriale
Noi che in libreria non arriviamo mai,
figli di soli guai
apostati di programmi
eternamente in differita,
organigrammi densi di ferita,
mentre c’è chi non si spammi
tra i fagioli e gli optogrammi,
eccoli! Figlioli di becco
e del principe stecco ipovedente
ai caramogi della mercorella
che alla diuresi purgante
fa favella e si fa bella.
Lasciatemi come cosa sola,
dimenticata.
Non voglio partecipare alla favata
del pio pio.
Sono miscredente, giuro su dio.
.
Che siate maledetti!
Cos’è questo rumore minerale
ch’aggrincia le pareti delle stanze
imbottonate lì a spirale,
questo clangor di cingoli e lessate gesta,
sembra una festa, tu che dici?
Una goduria di editori e crici
che perdono la ti dentro i vasetti
e le impannate delle attrici.
Cos’è questo scrignuto bravo e bell’arbusto
che non divien mai fusto di parole e scavo?
Mi chiedo quale sia lo scopo ed il ricavo
se anche la prole è collocata al grande oriolo
mentre il poeta è solo
e voi passate!
Che siate maledetti,
voi, la scarsella, le testate,
l’inverno, l’estate, i vasetti,
le stanze
e le sostanze!
DESTRUTTURALISMO Punti salienti