Fogliecanto, credit Mary Blindflowers©
Di Mary Blindflowers©
Foglie canto, quattro semianalfabeti
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Fogliecanto
Come le foglie che cadono in autunno,
lente misurate, stato d’ipnosi,
attorcigliate al senso di fluida decomposizione temporale,
metempsicosi sotto strale,
tirate, innominate fogliecanto come noi,
al top nevrosi spente,
poi percezioni di illusioni
dentro passioni rinsecchite,
lama saliente,
foglie extraforanti il tempo,
siamo cantometafora che fugge,
dell’attimo che geme lento e strugge
tra la nascita e lo schianto,
purché sia sempre muto
il santo.
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4 semianalfabeti
La casa serve soli piatti freddi
e cedri fini in raccordi di metalcetilene,
su una collana d’accademico livore
di neoprene e cantilene,
niente liquore, stati stuporosi,
ma ombrosi viali con amicali vie,
schiene e scie
di lumache in piante ben piantate,
ludoteche sante mai preste e addormentate,
vecchie glorie citrulle,
in salsa d’amori gnomi e di betulle
premono ai calcagni delle fiere,
dove pigolano canti e tappeti
allo xilene.
In tutto?
4 semianalfabeti
a suon di versi e peti.
.
Nomi
Nomi nei manifestini
unti, trini,
spini nei divisori orpelli,
stanchi fratelli di sesamo
del secolo ventesimo,
in distopiche proiezioni,
eccoli, maxischermi sbriciolati
allietano pupi,
come crisalidi o fuchi,
sciamano al verso giusto,
compatti e liquidi al malgusto.
I falsi libri raggiungono il soffitto,
chiudono le porte,
zitto,
sigillano le aorte,
sdiritto,
sperculano la morte,
telescritto,
indorano le torte,
consumano le scorte neuronali,
baritonali impongono vizi,
si arrampicano sugli orari prefettizi,
sulle riforme, sulle colonne guaste,
sulle paste di cera informe degli orologi rotti,
sulle nostre orme consunte dagli scotti
a gelo, dove il pero è morto con l’accento,
dove ragione di primavera o sentimento
è solo ferimento.
…
DESTRUTTURALISMO Punti salienti
Sintesi riuscitissima in alterne e baciate della volatilità e fallacità dell’essere! Una Mary meno caustica del solito, ma ugualmente sostanzialmente e formalmente efficace!