Mary Blindflowers©
Tagli al grano vivo, sezionato
I tagli al grano vivo, sezionato
come animale cronicodorato,
puntuto al limo del mattino,
il sole rado, accattivante
come un’amante mai rappresa
sull’offesa del lenzuolo,
mai stesa dentro il pugno,
la pioggia all’abbaino del maniero, insonne,
e non ci sono altari di madonne o siero,
banditi dei,
sull’erba solo un libro sugli achei,
due biscotti secchi
e un’ancora di ferro
tra princisbecchi rossi
abbandonati ai saltafossi
come lasciti inumani di ferocia.
Per oggi non atterro.
Chissà cosa succede in Cappadocia.
.
All’ingresso di sbadiglio
All’ingresso di sbadiglio,
conta la genealogia
nel lascito mortuario
da vivo prevede, l’erniario
che se respiri e sei ancora caldo,
puoi star saldo nell’oscurità
gli smerinati da salotto qua qua,
ti guarderanno bieco,
sovrapposti a rosari d’abominevole
lucore da cieco con vista in attico,
il convenevole si estingue,
è psicoprofilattico alle lingue,
normale ai coefficienti bassi,
le tende calano sugli intestini crassi,
il calamo alla stiva langue
nella sola superfetazione
della diva,
se l’onorevole poi dà di gas,
respirano contenti,
si dà accelerazione all’ascesa
di tutti gli assistenti proni,
si accende la presa a manovella
sui coni e sui doni della novella attonita
d’aver scritto,
perché lei voleva fare un fritto,
mica la scrittrice,
e lo dice con il tic tic del ciglio
che pare un porco in onda di giglio.
Tutto questo all’ingresso di sbadiglio.
DESTRUTTURALISMO Punti salienti
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