
Antique Nutcracker, credit Mary Blindflowers©
Schiaccianoci contro spiriti maligni
Mary Blindflowers©
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Contro la freddezza del razionalismo tedesco E. T. Hofmann, amante della musica e dell’immaginario fantastico, scrive “Lo schiaccianoci e il principe dei topi”, una favola fantasiosa e sognante che esalta lo stupefacente e lo straordinario, attraverso personaggi ben delineati. Grottesca e sfuggente ai comuni dettami della logica, la favola di Hofmann riflette il suo inquieto scandaloso carattere.
Interno dell’alta borghesia tedesca. Ci sono due bambini, Fritz e Marie, il giorno della vigilia di Natale. Attendono trepidanti i doni che faranno loro gli adulti e in particolare il loro padrino Drosselmeyer che regala loro un castello dai movimenti meccanici e uno schiaccianoci di legno che somiglia ad un soldatino. Marie farà dello schiaccianoci il suo dono preferito, specie dopo che il fratello glielo rompe nel tentativo di schiacciare una noce troppo grande.
Durante la notte Marie sogna un’orda di topi capeggiati da un re con sette teste e sette diademi, che invade la stanza dei giocattoli. Il soldatino schiaccianoci si fa coraggio e raduna tutti i soldatini. È l’ora della grande battaglia a cui interviene anche Marie lanciando la sua scarpa contro i topi. La piccola si risveglia nel suo letto, ferita ad un braccio per aver urtato contro la vetrinetta dei giocattoli. Per consolarla Drosselmeyer le riporta lo schiaccianoci danneggiato dal fratello, ora completamente riparato, raccontandole la storia della principessa Pirlipat. Così con un procedimento di scatole cinesi, si dà la fiaba nella fiaba e la storia si anima di nuovi personaggi con l’inevitabile lieto fine e trasformazione dell’eroe.
Ma cosa ha ispirato l’antieroe soldatino schiaccianoci di Hofmann così fragile e bruttino?
Eccoli.
Curiosi omini lignei, barba, cappello nero, divisa rossa e denti in vista laddove si schiacciano le noci. Sono colorati oggetti del folklore tedesco. Oggi vengono riprodotti in grande quantità in Cina per il mercato inglese, tedesco e americano e venduti nel periodo natalizio a scopo puramente ornamentale. Secondo la leggenda i denti bene in vista dello schiaccianoci, allontanerebbero infatti gli spiriti maligni, portando fortuna e prosperità al proprietario. Un tempo erano costruiti a mano per poi essere pazientemente dipinti coi colori tradizionali. Venivano infatti regalati a Natale per proteggere la casa e portare buona sorte.
È piuttosto difficile trovare dei nutcrackers antichi o vintage, ma non impossibile. L’origine di questi omini tradizionali risale… (Continua su Destrutturalismo n. 5).
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