Di Mary Blindflowers©
Lode al traffico che urge della luce,
e sbraccia e scuce circostanze e nodi,
lode alla pazienza di tessere le tele in chiodi
perché in certe sere la vostra musa non funziona,
lode all’imbroglio, al trucco che risuona,
all’apparato muffo,
e lode a voi che questo meritate,
lacche di vento al ciuffo in ore,
refoli di carta e ire compitate,
ossa decomposte d’ambulacri nel rumore
secondo le esigenze del mestiere,
ma tutto è vano,
soprattutto il belvedere dei reziari ai simulacri.
E i piedi sacri dei profeti visionari?
Abbandonati agli improperi
degli apologeti.
(2018)