di Mary Blindflowers©
Mi sono rotto il cazzo
(poesia quasi d’amore)
Mi sono rotto il cazzo del chiacchiericcio
mi sono rotto il cazzo di chi predica bene e razzola male
mi sono rotto il cazzo dei buonisti
mi sono rotto il cazzo di chi si nasconde dietro le bugie
mi sono rotto il cazzo di chi mi rompe il cazzo
mi sono rotto il cazzo
delle maschere
e del loro carnevale di bassezze
mi sono rotto il cazzo di chi pensa
che la libertà sia solo cosa loro
mi sono rotto il cazzo
di chi non mette a nudo il cuore
mi sono rotto il cazzo
degli impostori dei sentimenti
mi sono rotto il cazzo dei cuoricini
che hanno preso il posto dei neuroni
mi sono rotto il cazzo soprattutto
di chi non ha il coraggio di spogliarsi.
Mi sono rotto il cazzo
di rompermi il cazzo.
Mi basta il grande amore della mia donna
e l’affetto delle poche persone che non mi rompono il cazzo.
(Nicola Vacca)
Tutto questo fa anche riflettere sul valore dei premi letterari distribuiti a manca e a destra nel bel Paese delle possibilità.
https://antichecuriosita.co.uk/manifesto-destrutturalista-contro-comune-buonsenso/
Cara Mary, solo un grande ingegno come il tuo può fare critica letteraria sul nulla e del nulla! Hai pienamente ragione, per il poco che capisco io di poesia: se questi sono i “maestri”, spero di restare allievo per la vita.