Killer patate riso (polemicucina)

Killer patate riso (polemicucina)

Killer patate riso (polemicucina)

 

 

killer di patate e riso (polemicucina)

Patata e riso, credit Mary Blindflowers©

Mary Blindflowers©

Cucina di Rabbia e poesia, pagine animate da un forte desiderio di scoperta, di eviscerazione del reale attraverso ricette surreali ma fattibili, scoppi di ilare semplicità e filosofia del ventre che comunica direttamente con la testa per un dialogo produttivo, stimolante, insolito ma anche polemico. Gli ingredienti diventano simbolo di qualcosa che va oltre la materialità della ricetta stessa, trasformabili, manipolabili come sotto le mani di un prestigiatore. E lo stomaco diventa metafora di un’oscurità dei tempi che, in parte, si può illuminare gustando e pensando ai meccanismi che l’orologio individuale, biologico, politico, meccanico e sociale, cela.

Killer patate riso (polemicucina)

Ingredienti:

Tre patate grosse, rosse,
gialle, a seconda di gusti ed esigenze.

Un pugno di riso nero.

Radice di zenzero macinata quanto
basta.

Olio extra vergine di oliva.

Brodo.

Acqua minerale.

Le patate sono tante, gialle, rosse, chiare e scure, vecchie e nuove, germogliate o appena colte, intatte, usate, sicure, bacate e un poco sfatte, insoddisfatte, senza grugno, pure, belle, savie e stolte, a dicembre come a giugno.

Prendetene tre belle grosse che vi siete stancate di vedere tra molte: un’amante di vostro marito, una segretaria di partito, una bisbetica vicina. In poche sollecite mosse sciacquate sotto l’acqua fragrante più e più sante volte, e com’è vero che il mezzo non è intero e che ogni vino nero smorza la fame del guerriero, levate con fiero piglio la loro scorza e affondate la lama nella carne dura o molle, fatele a pezzetti senza scompiglio, immergetele in acqua che bolle assieme ad un pugno di buon riso nero, e se arriva un ospite fate buon viso, altrimenti il gioco diventa cattivo.

Girate, girate, finché è cotto il riso, aggiungete brodo vivo fatto con carne normale oppure lo stinco o il dito di un vicino clericale, radice di zenzero ben macinata, olio evo, una bella rimestata. E quando la patata s’è squagliata di sollievo e ben mimetizzata nella brodaglia, mangiate, gentaglia, e sarà un’ottima giornata.

Servite con acqua minerale.

 

 

https://antichecuriosita.co.uk/il-destrutturalismo-punti-salienti/

https://books.google.co.uk/books/about/Cucina_di_rabbia_e_poesia.html?id=9DJFjwEACAAJ&redir_esc=y

 

 

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