Finte letture, Giuliano Ladolfi

Finte letture, Giuliano Ladolfi

Finte letture, Giuliano Ladolfi

Finte letture, Giuliano Ladolfi

All’osso, credit Mary Blindflowers©

 

Di Mary Blindflowers©

Finte Letture, Giuliano Ladolfi

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Il mondo editoriale italiano è popolato di personaggi che navigano in un mare di ambiguità. Tuttavia mai mi era capitato di imbattermi in un editore che finge di leggere le proposte editoriali, mandando in risposta un modello quasi prestampato di mail.

Un collaboratore del blog Destrutturalismo mi ha messo la pulce nell’orecchio. Un giorno mi manda una mail in cui mi dice che ha trovato alquanto strana la risposta di Giuliano Ladolfi editore, che se da una parte lo chiama poeta, dall’altra rifiuta il manoscritto, dicendo che è troppo legato ad una poetica novecentesca…, rimandando alla lettura dei suoi libri e in particolare de La poesia del Novecento, edita niente po’ po’ di meno che in cinque tomi… Penso… C’è qualcosa che non va nella risposta… Troppo rapida. Gli editori non rispondono mai subito, è impossibile leggere in due giorni, dato che sono letteralmente coperti di manoscritti. Poi è strano che rimandi alla lettura di un suo testo.

Bene.
Penso di mandare una raccolta allo stesso editore, sperando che non risponda quello che penso. E come previsto, accade una cosa strana. L’editore risponde anche a me dopo due soli giorni. Mai vista una casa editrice così tempestiva. Ma il bello è che la risposta è praticamente la stessa:

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Gent. ma poetessa,

ho letto con grande interesse le sue composizioni, che rivelano un grande amore per poesia. A mio parere, tuttavia, lo stile appare modellato su maniere
novecentesche di stampo ermetico. La rivista “Atelier”, che dirigo, propone una concezione di poesia, in cui la parola “agganci” la realtà e si proponga come strumento di interpretazione del reale.

Per chiarire la nostra posizione, ho scritto il saggio “Per un nuovo Umanesimo letterario” (Interlinea) e “La poesia del Novecento: dalla fuga alla ricerca della realtà in cinque tomi, edito dalla nostra casa editrice.

Grazie
per essersi rivolta a noi e Buona Pasqua

Giuliano Ladolfi

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A questo punto dico ad un altro collaboratore del blog: “Senti, ho come l’impressione che Ladolfi Editore mandi la stessa risposta prestampata a tutti, cambiando giusto il nome del destinatario e qualche parola nel testo, per adattarla meglio alla persona con cui ha a che fare. Facciamo la prova del nove, mandagli anche tu un tuo lavoro e vediamo se ti risponde e in quanto tempo”.

Dopo due giorni Giuliano Ladolfi risponde, puntuale come un orologio:

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Gent. mo poeta,

ho letto con interesse le sue composizioni, che ho trovato profonde di significato. Il suo amore per la poesia, tuttavia, è limitato dalla riproduzione di uno stile “novecentesco” di stampo avanguardistico.

La rivista “Atelier”, che dirigo, propone una concezione di poesia, in cui la parola “agganci” la realtà e si proponga come strumento di interpretazione del reale.

Mi permetto di consigliarle la lettura: “Per un nuovo Umanesimo letterario” (Interlinea) e “La poesia del Novecento: dalla fuga alla ricerca della realtà in cinque tomi, edito dalla nostra casa editrice.

Grazie per essersi rivolto a noi e Buona Pasqua

Giuliano Ladolfi

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In una manciata di giorni questo editore ha letto tre composizioni poetiche di tre autori diversi a cui ha dato la medesima risposta in tempi brevissimi, cambiando giusto qualche frase.

Come diceva Totò, “ho detto tutto”. Chi vuol intendere intenda…

Davvero strani personaggi si aggirano in Italia…

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DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Libri Mary Blindflowers

 

Comments (4)

  1. Barbara Marenzi

    Insomma,meglio sfondare un muro con l’ariete!

    1. Destrutturalismo

      Decisamente.

  2. Benedetto

    Casa editrice a pagamento? O meglio dirlo sottovoce!?!? 😉

  3. Colophon book

    Anche sottovoce la realtà non cambia.

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