A te che veneri megafoni impostori

A te che veneri megafoni impostori

A te che veneri megafoni impostori

Di Feffo Porru©

Travel, credit Mary Blindflowers©

 

A te che veneri megafoni impostori

con i pianoforti dai tasti catarifrangenti

per suonare nelle notti dove la luna

è andata a richiamare gli elettricisti

per le sue luci di natale,

regalo i miei autoparlanti balbuzienti

la mia coda tra le gambe

e potrai sembrare timido e indifeso.

Ah se almeno potessi darti

anche la mia mantella di tenebre tremule

parrai misterioso !

A te che celebri gli argonauti artificiali

darei il mutacismo delle mie meningi pigiate

per sembrare distratto.

Ah se almeno potessi gettarmi in una mola

ti darei il mio sinistro estratto

per avvelenare la noia nutrice

quando vestito di me sembrerai ingenuo !

Ah te che adori i faretti balistici

per le giornate ignote…

 

https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/

 

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