Di Sonia Argiolas© “Sei proprio sicuro di stare per morire?”. “Sì” rispose. “Sento una specie di dolcezza e di sollievo che non avevo mai provato. Non so come spiegarti. Tutte le parole richiedono un’esperienza condivisa. Perché sembri così irritato da quello che ti dico?”. “Perché ci somigliamo troppo. Detesto la tua faccia che […]View post →
Siccome ci sono state alcune polemiche in seguito alla pubblicazione di un articolo su questo blog: “Cade la terra e pure un po’ le braccia”, e riteniamo che la nostra libertà di opinione non debba essere messa in discussione da scrittori-bavaglio, segugi di certe dinamiche tutte italiane, riportiamo un articolo apparso sulla pagina di Roberto […]View post →
Di Lucio Pistis© Osservando alcune discussioni sui social, spia della nostra società contemporanea in sensibile disfacimento spirituale e intellettivo, ho notato una pericolosissima tendenza, il maldestro quanto inopportuno tentativo di coprire la scarsa capacità argomentativo-dialettica, col rumore, con l’attacco, l’insulto gratuito fuoriuscito dalla bocca di interlocutori in evidente malafede, gente probabilmente manovrata da qualcuno […]View post →
Di Annamaria Bortolan© In una società in cui i legami tendono a divenire sempre più fluidi fino all’inconsistenza, non c’è da stupirsi che, coadiuvati dai social e da uno stile di vita interconnesso solo sulla rete (e all’opposto caratterizzato da rapporti personali diretti carenti sul piano della profondità e della sincerità), i truffatori, o scammer, […]View post →