Miriam Turrini taglia e cuce tra Eap e sponsor

Miriam Turrini taglia e cuce tra Eap e sponsor

Miriam Turrini taglia e cuce tra Eap e sponsor

di Mary Blindflowers©

Taglia e cuci, credit Mary Blindflowers©

La Clueb è un Eap, così si definisce un editore che pubblica libri con il contributo dell’autore oppure di uno sponsor. Questa casa editrice ha pubblicato nel 2006 un libro a firma Miriam Turrini, Il giovin signore in collegio, un libro copiato da una tesi di laurea. La Clueb non lo ha fatto gratis, ma come ogni buon editore a pagamento che si rispetti, per stampare, pubblicizzare e distribuire il libro, nonché fare il deposito legale alle biblioteche, ha preso i soldini dall’Università di Pavia, facoltà di musicologia. Sì, proprio così, soldi pubblici per finanziare un libro per cui esiste un procedimento legale per plagio letterario. Voci corrono… Si dice addirittura che la brava Miriam stia preparando una nuova fiammante edizione del libro. Forse per questo la Clueb adesso ha levato il libro della ricercatrice dal catalogo?

Indago. Cerco di ordinare il libro su vari store on line. Tutti mi dicono che è esaurito, non disponibile, anche se apparentemente sembra ordinabile. Poi stamane mando una mail ad uno store che vende il libro a pezzi, ogni capitolo costa sui dieci euro, noto che non ci sono tutti i capitoli, manca per esempio, un vitto onorato e nobile, manca il paragrafo sugli esercizi cavallereschi, quello sul teatro, sulle presenze di convittori, sugli spettacoli, il galateo, etc., tutto insomma… Sono davvero pochi i capitoli venduti a pezzi, tipo la prefazione che era l’unica parte non copiata, dato che non l’ha scritta neppure la Turrini, ma gli studenti di Pavia che ringrazia, infatti. Faccio mandare una mail da un mio amico allo store in questione. Rispondono anche:

 

Gentile
sig….

il titolo che lei sta cercando (Il giovin Signore in Collegio) è disponibile in formato elettronico nel nostro store online… Può raggiungere direttamente il titolo tramite questo permalink: … Per scelta dell’editore, il volume è disponibile per la vendita solo in capitoli separati…

I capitoli in vendita sono questi: “Un credito costoso”; “La memoria operativa”; “La scelta del vivere”; “La parte dei convittori”; “Precaria convergenza”.

 

Li trovate qui:
http://www.torrossa.com/pages/ipplatform/itemDetails.faces

 

Oibò, dove sono le parti relative alla vita quotidiana dei convittori? Tutto sparito, come per magia.
Voi avete mai visto un editore che leva un libro dal catalogo e poi sceglie di venderne separatamente solo alcuni capitoli (veramente pochi), e la maggior parte no?

Non vi sembra un poco strano?

Si vuol nascondere forse qualcosa di compromettente?
Forse si vuol nascondere che gli altri capitoli sono interamente copiati, parola per parola?Bologna, dove è avvenuto il process, è una città importante per i docenti, una città prodiana e Miriam Turrini, per ammissione dello stesso Angelino Tedde che mi scrisse tempo fa, era la pupilla di Paolo Prodi, gente che conta, nel mondo…

Comunque sia il fatto che il libro sia stato levato dai cataloghi e opportunamente “tagliato”, per me, che non sono nessuno e non conto niente, al di là delle sentenze e delle cause, è già un successo.


 

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